SERVIZIO NAZIONALE PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Saluto del card. Bagnasco al Santo Padre

Il saluto del presidente della CEI a Benedetto XVI durante l'incontro con gli insegnanti di Religione Cattolica in Vaticano.
25 Aprile 2009

Beatissimo Padre,

con viva commozione mi faccio interprete della profonda gioia e gratitudine dei numerosissimi insegnanti di religione cattolica giunti qui oggi da tutta Italia per incontrarLa e per ascoltare la Sua parola. Essi rappresentano i circa venticinquemila docenti di religione cattolica della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria che, insieme agli insegnanti di sezione idonei a tale insegnamento, portano ogni giorno nelle aule scolastiche con passione e competenza la ricchezza storica, dottrinale, etica e culturale del cristianesimo. L’elevata professionalità, unita alla forte appartenenza ecclesiale e alla passione educativa, fanno di loro una risorsa insostituibile per la scuola, per l’intera società e per la Chiesa in Italia.

A venticinque anni dalla revisione del Concordato Lateranense e dall’Intesa, che hanno prodotto un marcato rinnovamento dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica, possiamo oggi affermare che tale realtà è una presenza quanto mai viva, qualificata e culturalmente feconda nel nostro Paese. Davanti a quella “emergenza educativa” di cui Lei stesso, Padre Santo, ha più volte evidenziato la rilevanza e l’urgenza, l’insegnamento scolastico della religione costituisce una preziosa risposta: un’esperienza, offerta a tutti, di approfondimento della dimensione religiosa, di confronto interpersonale e di incontro con il fatto cristiano, così radicato e fruttuoso nella nostra storia.

Dei diversi aspetti che compongono oggi l’identità e la missione dell’insegnante di religione si è parlato nei giorni scorsi, all’interno del Congresso promosso dal Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, dal titolo: “Io non mi vergogno del Vangelo (Rm 1,16). L’IRC per una cultura al servizio dell’uomo”. È stata un’occasione di intenso approfondimento e di spiritualità, culminata nel pellegrinaggio alla tomba dell’Apostolo Paolo e arricchita, anche questa mattina, da numerose testimonianze.

Santità, questa vivace assemblea vuole manifestare, davanti a Lei, la gioia e la bellezza dell’insegnare religione, nonostante le grandi responsabilità e il quotidiano mettersi in gioco che questo comporta. Stimolati e orientati dal Suo luminoso insegnamento ognuno tornerà fra i propri alunni e colleghi rinfrancato e spronato a diventare testimone sempre più credibile di una fede amica dell’amore, della libertà, dell’intelligenza.

Grazie ancora, Padre Santo. Ci benedica!

Angelo Card. Bagnasco
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana