Con la preghiera abbiamo dato inizio a questa mattinata davvero speciale. Prima di cominciare la preparazione allincontro con il Santo Padre desidero a nome mio personale e a nome di tutta la Segreteria della Conferenza Episcopale porgervi un saluto di cordiale benvenuto.
Questo meeting degli insegnanti di religione cattolica è di per sé una circostanza singolarmente festosa.
Innanzitutto perché ci ha dato occasione di ascoltare la Parola di Dio attraverso lincontro e la testimonianza dellapostolo Paolo in questo anno a lui dedicato, facendoci riscoprire lentusiasmo, la forza interiore, il coraggio con cui voi anche in questo tempo siete chiamati a servire nella scuola la crescita umana e culturale delle nuove generazioni.
Viviamo una festa perché è una gioia incontrarsi, sperimentare, attraverso questo ritrovarsi, di condividere, dentro il comune lavoro scolastico, gli stessi ideali, le stesse speranze, stesse fatiche e preoccupazioni. Questo incontro fa sentire di non essere isolati e separati, ma di partecipare di una comune missione, di fruire dei frutti di una solidarietà che in molti modi ci attraversa e ci collega gli uni gli altri. Qui potete riconoscere più facilmente il valore e il frutto della vostra presenza nel mondo della scuola. Qui soprattutto potete avvertire linteresse e lattenzione della Chiesa, delle nostre diocesi e di noi vescovi; oggi è dato percepire un apprezzamento e una attesa, da parte delle nostre comunità scolastiche e delle comunità ecclesiali, che il nascosto lavoro quotidiano può tante volte far perdere di vista. Il vostro è un servizio prezioso per la formazione delle nuove generazioni, per la crescita della società, per la vita della Chiesa.
A rendere pieno il senso della nostra festa oggi sarà in particolare lincontro con il Santo Padre, Benedetto XVI, attorno a cui vogliamo raccoglierci nella certezza che uniti a lui realizziamo lunità visibile con la Chiesa tutta e con il suo supremo pastore, il Signore nostro Gesù Cristo. Nellincontro con la persona del Papa, con la sua parola, impulso incisivo di sapienza di fede e di cultura cristiana, e con la sua benedizione, trova compiuta espressione il senso del nostro raduno, lesperienza del nostro essere Chiesa, il compito educativo che siete chiamati a svolgere nella scuola come missione affidata alla vostra personale e condivisa responsabilità. Potrete tornare alle vostre scuole e alle vostre comunità con una energia spirituale e morale rinnovata per riprendere il cammino animati da un ritrovato in freschezza senso di fiducia, di speranza, di fraterna solidarietà.
A tutti auguro una giornata ricca di serenità, di grazia, di frutti spirituali che generosi scaturiranno dallesperienza di comunione ecclesiale nel segno delladesione e dellunità con il Santo Padre, che ora ci prepariamo ad accogliere con intima gioia, con senso di fede, con disponibilità allascolto e con docilità alla sua guida pastorale.